venerdì 17 agosto 2007

"Spider-man classic" in TV su Rai2


Notizia d’estate!
Il palinsesto estivo propone sempre cose interessanti, su Rai 2 “random” tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 8,10 viene trasmessa la serie classica dell’Uomo Ragno della Grant-Ray-Lawrence. Grazie alla Buena Vista Television Divisione della Disney Company ha recuperato e rimasterizzato ben 52 puntate (molte sono andate in Supergulp), quindi buona visione o registrazione! Un buon primo passo per rivedere e assaporare il “classic Spider-man”….per sapere tutti i titoli delle puntate in onda alla prossima news!

15 commenti:

Anonimo ha detto...

era stato gia' fatto dalla rai
in occasione del lancio di spiderman 2 a settembre di 2 anni fa o di un anno fa e io naturalmente le ho videoregistrate tutte ho riempito 2
vhs pero' li potete trovare tutti i singoli episodi su youtube solo che sono in inglese anche se di piu' facile archiviazione.
quello che cerco invece e'lo skech
quando nick carter presenta spiderman
ecco a voi....e poi schiaccia iò pulsante del televisorone
questo e ' quello che voglio nel vostro dvd collection
il resto come detto gia' ce l'ho
lo avevo notato anche io ieri che lo stavano facendo ho visto la sigla finale
naturalmente sono sempre giovanni
dei post di sotto sull'uomo ragno
ciao. w supergulp

gulpsupergulp ha detto...

E si per le presentazioni e la collection ci siamo lavorando...a presto!

Anonimo ha detto...

Ricordate quando vi ho parlato del film i supereroi di supergulp
Per facilitarvi la ricerca di questo film vi invio una recensione molto dettagliata dello stesso

Si chiamava "I SUPEREROI DI SUPERGULP" del 1979, e presentava un'antologia di ben CINQUE CARTONI ANIMATI ANNI'60 due dell'Uomo Ragno, due dei Fantastici quattro e uno del Mitico Thor.
fra un cartone e l'altro, c'erano i personaggi di Bonvi, cioè il detective Nick Carter, coadiuvato dai suoi assistenti: il pasticcione grosso Patsy e il minuto e saggio cinesino Ten
Ognuno dei cinque cartoni ha a che fare, chi più, chi meno, con il cinema d'avventura e di fantascienza. "MYSTERIO", l'episodio dell'Uomo Ragno da 20 minuti che apre "I SUPEREROI DI SUPERGULP", mostra il tessiragnatele contro il "signore delle illusioni", in realtà un tecnico degli effetti speciali con la faccia del dr. Spock di "Star Trek" (si, proprio l'attore Leonard Nimoy), che si traveste da Uomo Ragno per screditare l'immagine dell'eroe, già mal visto dai mass media. Il vero Uomo Ragno, lo studente/fotografo Peter Parker, dovrà vedersela non solo con lui, ma anche con i poliziotti che lo braccano e gli sparano addosso in una caccia degna del telefilm "IL FUGGITIVO" (versione anni'60, ovviamente). Quando l'Uomo Ragno e Mysterio si affronteranno nel confronto definitivo, poi, lo faranno in un set di un film western di "SINGO", con tanto di rissa nel saloon e cazzotti sterofonici alla western spaghetti! UN MUST PER CHI AMA L'UOMO RAGNO E IL CINEMA DI GENERE!

I fantastici quattro se la dovranno, poi, vedere con "IL MISTERIOSO UOMO MOLECOLA", un criminale-scienziato, capace di tramutare a suo piacimento qualsiasi particella molecolare, in un clima da film fantascientifico di serie b degli anni'50/60. L'Uomo Molecola non è mai stato un grande criminale, però nell'episodio di "HANNA & BARBERA" del 1967 mostra tutto ciò che sa fare, riuscendo ad anticipare di ventisette anni il Magneto di Ian Mc Kellen che trasporta il ponte del Golden Gate con la sola forza magnetica in "X-MEN CONFLITTO FINALE".

Thor, dal punto di visto dell'animazione è il più debole, ma il suo "UOMO DEL FUTURO" è un parente vicino al Micheal Rennie visto nel cult "L'UOMO VENUTO DAL FUTURO" degli anni'50, famoso film citato anche da Sam Raimi ne "L'ARMATA DELLE TENEBRE" per via della famosa frase "KLATU VERADA NIKTO". C'è un pò del film sulla macchina del tempo con Rod Taylor, ma è anche un episodio dove fantascienza e fantasy si uniscono e si amalgano bene, perché vi compaiono dei nordici come Odino e Loki, il dio dell'inganno. L'identità segreta di Thor, negli anni'60/70 era quella di un medico zoppo biondo di nome Don Blake, che ama un'infermiera mortale, in puro stile "DR. KILDARE", dove Odino, il padre di Thor e il signore di Asgard, la città incantata degli dei nordici, svoge la parte di chi contrasta quest'amore impossibile.

Tornano i Fantastici Quattro con
"IL MICROCOSMO DEL DR.DESTINO", dove le citazioni fantascientifiche si sprecano, perché i quattro sono ridotti in miniatura dal loro nemico numero uno, il dr.Destino, come in "VIAGGIO ALLUCINANTE", trasportati in un micro-pianeta, imprigionati e fatti schiavi da degli uomini lucertola, in puro stile "PIANETA PROIBITO" & "FLASH GORDON"! Non solo, la trama anticipa un pò "L'IMPERO COLPISCE ANCORA", con il robotico dr.Destino antenato di Darth Vader, che ha molti assi nella sua manica!

Infine, ritorna l'Uomo Ragno con un episodio breve dal titolo "LO SCORPIONE E' FUGGITO" , che strizza l'occhio alle comiche anni'20 e a "KING KONG", perché il nemico del ragno il terribile Scorpione dalla coda avvelenata e dal costume verde, trangugia un intruglio che lo fa crescere oltre 10 metri, catturando Jameson in puro stile May Frey e scaraventando l'Uomo Ragno in mare!




Mi raccomando fatemi sapere se questa recensione vi e’ piaciuta e sempre felice di collaborare
Naturalmente datevi da fare per trovarlo
W supergulp

gulpsupergulp ha detto...

Gulp! che memoria ? Per ricordarti perfettamente il programma completo mi fa pensare che hai una copia o una memoria di ferro. Si siamo alla ricerca e ti faremo sapere. Per una collaborazione, sempre a disposizione scrivi in segreteria

Anonimo ha detto...

29 ago. - Nicola Pugno un ingegnere e fisico italiano del Politecnico di Torino avrebbe trovato la formula per realizzare una tuta da "uomo ragno" e chi lo indosserà sarà capace di arrampicarsi sui muri o camminare su qualsiasi superficie verticale e al soffitto senza alcun sforzo, proprio come fanno i gechi e i ragni.

La formula, descritta sull'ultimo numero di Journal of Physics, è basata sulla tecnologia dei nanotubi di carbonio, prevede come ingrediente base una colla molto speciale fatta di molecole uncinate che funzionano come microscopici velcri (tipo di chiusura rapida). Questa colla permetterebbe ad un qualsiasi corpo più o meno pesante sia di aderire ad una superficie, sia di staccarsi con facilità.

Questa tecnologia è stata ulteriormente potenziata sfruttando le forze di van der Waals, ovvero quella attrazione che le molecole esercitano l'una con l'altra quando sono molto vicine, la stessa forza che permette ai gechi di camminare su superfici verticali e liscie senza l'intervento di secrezioni adesive, in quanto l'estremità delle loro zampe sono ricoperte da milioni di peli che moltiplicano la forza di interazione con le molecole della superficie.

Secondo quanto riferisce Pugno, nella sua ricerca, gli uncini e la peluria adesiva realizzati sono autopulenti e resistenti all'acqua e rendono la tecnologia molto interessante per numerose applicazioni: guanti e scarpe che potranno essere usate dai lavavetri dei grattacieli che troveranno così meno faticoso il loro lavoro o per realizzare indumenti per esplorare fondali marini o le profondità delle grotte terrestri.



e allora che ne pensate ?
date massimo risalto alla cosa
aspetto le novita' per settembre
ciao giovanni

Anonimo ha detto...

A QUANDO LE NOVITA'?
SIAMO GIA' A SETTEMBRE

gulpsupergulp ha detto...

Porta pazienza!!!
ci saranno novità, fiducia, fiducia. Intanto la tua notizia viaggia in rete dal grande luca Boschi (http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/). Poi ti ricordo una mostra di Spiderman alla notte bianca di Roma il 7 e 8 per maggiori info vai sul sito di gulpsupergulp!!!

Anonimo ha detto...

lo sapevo che la notizia che vi ho dato vi avrebbe preso alla grande
grazie anche a lucaboschi
siccome vi voglio un gran bene
vi allego intervista al prof che l'ha creata titolo

Come diventare Spiderman

Ispirandosi a ragni e gechi si possono creare tute per “camminare” sui soffitti. Con i nanotubi ramificati i guanti sono adesivi e la ragnatela è leggera e anche invisibile

NICOLA PUGNO

POLITECNICO DI TORINO
Nei cinema è arrivato «Spiderman 3» e la rivista britannica «New Scientist« ha appena riportato la mia scoperta sulla possibilità di realizzare tute proprio da uomo ragno e cavi invisibili. L’idea, in fondo, è semplice e nasce da applicazioni bio-ispirate di scienza delle costruzioni alla nanoscala. Gechi e ragni hanno in comune una portentosa capacità di aderire a muri e a soffitti, come già aveva notato Aristotele. E’ una capacità sorprendente per tre motivi: l’estrema resistenza adesiva, il controllo dell’adesione nella fase di distacco, l’autopulizia delle zampette. Ma lo è ancora di più, se si pensa che questi meccanismi in ragni e gechi coesistono perfettamente, pur essendo in competizione.

La forza di adesione
La zampetta di un ragno o di un geco è composta da tanti peli principali, da cui si diramano «peletti» secondari, che rappresentano il contatto ultimo con la superficie. La forza di adesione di ciascuno è proporzionale al loro raggio e la conseguenza è significativa: se dividiamo un pelo in 100 peletti, la forza totale di adesione è maggiorata di un fattore 10. E’ così ho calcolato che un geco abbia circa un miliardo di nano-contatti in presa, contro il milione di un ragno.
Un ragno (della specie Evarcha arcuata) possiede un coefficiente di sicurezza, definito come il rapporto tra la forza adesiva e quella peso, che è teoricamente pari a 173. Il numero è alto, ma è più una conseguenza della dimensione minuscola del ragno che della sua forza. Infatti la forza adesiva è proporzionale alla superficie a contatto, mentre la forza peso è proporzionale al volume dell’animale, cosicché il coefficiente di sicurezza risulta proporzionale al rapporto tra superficie e volume, ovvero all’inverso della dimensione dell’animale. E’ un fenomeno che rientra negli «effetti di scala», su cui la scuola di Scienza delle Costruzioni del Politecnico di Torino è diventata leader grazie anche all’opera del professor Alberto Carpinteri. Dunque, un uomo-ragno, definito come un uomo con le capacità adesive di un ragno, non sarebbe un supereroe, ma potrebbe almeno essere un «eroe».
I gechi (della specie Gecko gecko) hanno una resistenza adesiva che è circa tre volte quella dei ragni e posseggono un coefficiente di sicurezza teorico di 102, malgrado la massa sia di gran lunga superiore a quella di un ragno. L’adesione è in primo luogo una conseguenza delle forze di van der Waals (vale a dire l’interazione elettrostatica tra molecole complessivamente neutre e dovuta a fluttuazioni nella distribuzione delle cariche) e in secondo luogo delle forze capillari. Ho calcolato, quindi, che una tuta da uomo-geco potrebbe permettere a un uomo di «camminare» su un soffitto e potrebbe avere applicazioni nel vuoto, per rimanere attaccati a una navicella.
Ma come fanno ragni e gechi a controllare l’adesione? Due ipotesi sembrano plausibili. Una strategia «in vivo» per ridurre la forza necessaria al distacco potrebbe essere quella di rilasciare un nano-contatto alla volta. Altra possibilità è la seguente: immaginate un nastro adesivo sul bordo di un tavolo. La forza necessaria per scollarlo risulta dipendente dall’angolo secondo cui il nastro viene tirato. Un «trucco» simile potrebbe essere usato per far funzionare la tuta da uomo-geco, con guanti e calzari che diventano super-adesivi grazie a nano-architetture bio-ispirate, realizzabili con nanotubi al carbonio ramificati.
Terzo problema è l’autopulizia. Dopo aver camminato sulla sabbia, un geco non rimane impiastricciato. Anche questa peculiarità potrebbe essere ricostruita, ottimizzando la nano-architettura del pelo per rendere la superficie super-idrofobica (effetto loto). Le formule sono già disponibili e potrebbero avere applicazioni anche in contesti differenti, dai vetri autopulenti ai tessuti super-impermeabili.

Sopportare il peso
E la ragnatela? Presi singolarmente, i nanotubi risultano invisibili, dato il loro diametro, che è minore (per esempio 50 nanometri) della lunghezza d’onda della luce visibile (400-600 nanometri). Se distanziati in un cavo macroscopico di una quantità maggiore di questa lunghezza d’onda (5 micrometri), questi non interagirebbero e il cavo risulterebbe ancora invisibile. Il cavo invisibile di un centimetro di diametro e composto da una griglia di nanotubi di carbonio avrebbe una leggerezza estrema (un centesimo di grammo al chilometro) e sarebbe teoricamente in grado di sopportare il peso di un uomo.
Quindi, nell’attesa di Geckoman 1, uno Spiderman non è poi così fantascientifico.

CHI E'
Pugno Ingegnere
RUOLO: Professore di Scienza delle Costruzioni al Politecnico di Torino.
CAMPI DI RICERCHE: Meccanica delle strutture, dei materiali e della frattura con applicazioni alla nanoscala e alle biostrutture.


MI RACCOMANDO MASSIMA PUBBLICITA' ANCHE A QUESTA
IL VOSTRO GIOVANNI
GULPPPPP PARDON SUPERGULPPPPPPP

Anonimo ha detto...

forse ho trovato il video su nicola pugno e la tuta vi posto il link
fatemi sapere se e' quello giusto perche' io non ho potuto vedere
il filmato :
news.centrodiascolto.it/view/187222/n=PUGNO+NICOLA/l_uomo_ragno_diventa_realtà - 7k -


aspetto la vostra risposta

gulpsupergulp ha detto...

per vederlo bisogna fare l'abbonamento, comunque è un servizio di studio aperto! ricerca il servizio su you tube!

Anonimo ha detto...

Grazie dell'informazione (anche se oramai ho perso parecchie puntate) e del commento sul mio blog al quale ho appena risposto.
Auguri per il vostro lavoro e grazie per la vostra preziosa opera di conservazione di un patrimonio preziosissimo e che non sarebbe male rivedere sugli schermi, anche in nuove edizioni. Tralaltro oltre che alla mostra ero tra il pubblico anche alla serata riminese.
Saluti.
G.Moeri

Anonimo ha detto...

ok prova questo dovrebbe funzionare
www.rai.tv/mpplaymediageneric/0,,News%5E10%5E33237,00.html - 27k -

prova anche da dove dice manda a un amico e dammi un giudizio sul filmato

una cosa : non ho ben capito quale e' l'indirizzo della vostra segreteria potresti riscriverlo nelle risposte

p.s. pero' mi piacerebbe anche non essere il solo che scrive e gli altri dove sono ?

gulpsupergulp ha detto...

Caro giovanni proverò! tu sei avvezzo al blog altri come vedi scrivono alla ns posta elettronica (esempio qui sotto) e non è il solo questo è un momento molto trafficato e quindi mi divido per le diverse strade" ricorda che il 99% di questa operazione è "culturale" la posta è comunque gulpsupergulp@yahoo.it
a tra poco con notizie!!!

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"Grazie mille!!
Siete fantastici! E ancora complimenti per la mostra, davvero
bellissima e commovente.
Spero davvero nei dvd."
Ciao!
Giacomo

gulpsupergulp ha detto...

ho visto il servizio molto interessante vedremo gli sviluppi, sicuramente in cinema.

Anonimo ha detto...

ricordi quando ti ho parlato del film
I Supereroi di Supergulp ?
bene ti metto il link
dove puoi vedere la locandina :
http://cgi.ebay.it/I-SUPEREROI-DI-SUPER-GULP--locandina1979_W0QQitemZ290159235228QQcmdZViewItem

come al solito voglio un giudizio
si puo'anche ingrandire cosi' lo vedi meglio
e se sei riesci a trovarlo sto film
ci fai cosa gradita
ciao